martedì 4 ottobre 2011

OSSERVATORIO ''CAPITANATA NEL CUORE''

Al via il tour con ''Cerignola nel cuore''


Sabato primo ottobre l’osservatorio “Capitanata nel cuore” ha fatto tappa nel comune di Cerignola. Il dibattito si è svolto con il patrocinio della “Città di Cerignola”, del circolo “Giovane Italia – P. Borsellino” e dell’osservatorio politico economico “Capitanata nel cuore”.
Il convegno dal titolo “Dibattito sulle eccellenze Cerignolane” ha coinvolto la parte sana e attiva del territorio cerignolano; tra cui imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Tutto ciò con una vision quella di favorire un riavvicinamento della politica alle istanze fatte dalla realtà locale e spesso disattese.
Al convegno sono intervenuti Ignazio Abatino il coordinatore della Giovane Italia di Cerignola, Giandonato La Salandra e Raffaele di Mauro il Presidente e il coordinatore provinciale della Giovane Italia, il sindaco Antonio Giannatempo, il coordinatore di Capitanata nel cuore Aristide Guerrasio, l’imprenditore Rosario Didonna, il Presidente di Confagricoltura Onofrio Giuliano.
Molto sentita la presenza dei Monti Dauni tramite uno dei Coordinatori della Giovane Italia Ing. Buonamico che ricopre la carica di Assessore alle Attività Produttive e Ambiente presso il comune di Casalvecchio di Puglia, dell’Alto Tavoliere tramite Emilio Croce membro del Direttivo della Giovane Italia e Michele di Nauta.
Il giovane Assessore dei Monti Dauni è convinto che oggi giorno non si può più fare una buona economia con una cattiva etica, è finito il tempo delle “Vacche grasse”. Per questo motivo i giovani devono mettersi in rete, fare circuito, veicolare le sane conoscenze, le best practises e a maggior ragione devono lavorare con “La Capitanata nel cuore” per creare un etico sistema economico di sviluppo.
Il convegno si è svolto in una delle eccellenze Cerignolane l’ex Opera, nonché l’ex convento dei Domenicani, l’atmosfera sensazionale, i temi ricchi di contenuto e la platea tutta giovanile.
“Capitanata nel cuore”, si pone come obiettivo la valorizzazione dei punti di forza della nostra provincia, sotto un profilo sia economico sia culturale.
Molti sono stati i temi discussi dai vari relatori che hanno espresso la situazione reale in cui versa Cerignola, facendo emergere la condizione di disagio e di mancanza della qualità nella vita, percepita dalla cittadinanza.
In seguito si sono analizzati i punti di forza dell’economia locale, evidenziando come il settore trainante è l’agricoltura, attualmente oggetto di una crisi strutturale, dovuta alle precedenti amministrazioni, che hanno concentrato la loro attenzione soprattutto verso il settore edilizio e urbanistico, lasciando allo sbando quello agricolo.
L’agricoltura unitamente al settore turistico, può essere il futuro ed è proprio su questi che bisognerebbe concentrare l’azione amministrativa e politica, altrimenti si finirebbe di investire in settori senza il Know How sufficiente per acquisire competitività sul mercato.
I giovani sono consapevoli di ciò e inoltre sanno anche che un’economia virtuosa e sana si sviluppa tramite un insieme di regole, ma prima che queste siano messe in atto, un sistema economico necessita che le regole siano accettate, rispettate e soprattutto condivise da tutti gli stakeholder.
Un altro arduo compito è stato assegnato ai giovani, quello di difendere i propri ideali che siano di destra o di sinistra per non cadere nella trappola dell’antipolitica perché “La sconfitta di un uomo sta nel svegliarsi una mattina e rendersi conto che si è andato contro i propri ideali”.
Alla fine del dibattito si è svolta una degustazione dei prodotti tipici del luogo, dai sapori eccellenti come l’animo della gente che vive in questa terra con “Cerignola nel Cuore”.

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