venerdì 17 febbraio 2012

Giorgia dipinge la meglio gioventù.

 
E' uscito il libro di Giorgia Meloni per Sperling&Kupfer, il titolo è:"Noi crediamo" viaggio nella meglio gioventù d'Italia. 

E' un libro che ritrae le persone, i migliori giovani italiani nei quali ci riconosciamo, che stimiamo e che per molti di noi rappresentano degli esempi ai quali ispirarci.  

Di Giorgia parla solo nella introduzione, spiegando le sue scelte, parla di cosa significa fare politica per un giovane che ci crede realmente.
Racconta l'idea di appartenenza alla destra per molti e per citarne una: "qualcuno era di destra perchè voleva essere parte di un grande movimento popolare, non circoscritto ai banchieri, lobbisti e pseudo intellettuali".
Tra le storie dei giovani italiani troviamo:
Pino Maddaloni, oro olimpico a Sidney 2000 e che ora non combatte più ma insegna judo a Scampia, quartiere difficile dove è cresciuto. 
Simona Atzori che balla e dipinge, fa mostre e crede in ciò che fa ed è nata senza le braccia.
Ci sono Carmelinda Missione e Paolo De Coppi, una madre ed un ricercatore che cerca di capire dove finisce la scienza e dove comincia l'umano.
Ci sono le paure di Federica Pellegrini.
C'è un ragazzo che per una ferita alla gamba sinistra provocata da una baionetta, perde la gamba e poco dopo muore per una vaga idea d'Italia..era Goffredo Mameli.

Vi invitiamo a partecipare alla presentazione del libro che si terrà a Foggia c/o Palazzo Dogana Venerdì 17 febbraio 2012 alle ore 16:00.

lunedì 6 febbraio 2012

Foibe: teniamo vivo il ricordo di un massacro!









Fra il 1943 e il 1947, nelle terre dell’Istria, furono consumati a opera delle truppe del generale jugoslavo Tito nei confronti degli italiani dalmati e giuliani, i massacri delle foibe. Ai giornali locali fu imposta la censura totale: nelle voragini carsiche furono gettate, vive e morte, migliaia di persone.Una carneficina frutto della pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti. La persecuzione proseguì fino a quando venne fissato il confine fra l’Italia e la Jugoslavia. Solo da qualche anno è stata istituita una Giornata del Ricordo, in memoria delle vittime e dell’esodo giuliano-dalmata. Vogliamo tenere vivo il ricordo di un pezzo di storia del nostro Paese taciuta e insabbiata per oltre sessant'anni. Una tragedia che non coinvolge solo le trecentocinquantaseimila persone inermi costrette a un doloroso esilio, morte nelle foibe e nei campi di concentamento ma un dramma collettivo, che coinvolge una popolazione intera. Si parla di annullare le onorificenze di guerra concesse nel 1969 al generale Tito. Concordiamo totalmente nel revocare la gran croce di Ordine al Merito a Tito, responsabile di crimini aberranti contro l’umanità. È una vergogna che si riconosca un merito militare e sociale a un assassino. Guardiamo avanti, ma non dimentichiamo il passato. Contro chi considera il martirio delle foibe un falso storico, noi indosseremo fieramente il fiocco tricolore per tributare il nostro riconoscimento a questi Figli d'Italia troppo a lungo dimenticati: scalfiti nella memoria come martiri della storia!
Siamo fortemente indignati nel rivedere le fotografie del nostro "presidente" Sandro Pertini che, ai funerali di Tito, con aria affranta, toccava la bara del suo compagno, baciandola!

“Uomini e donne venivan massacrati Loro sola colpa italiani essere nati Vecchi e bambini gettati negli abissi Spinti giù nel vuoto dal gendarmi rossi!
Foibe nella roccia e di roccia era anche il cuore Di un maresciallo boia, di tanta gente senza nome Venivano sospinti con furore e odio Vittime prescelte per un vero genocidio!”

Il ricordo è vivo!

10 febbraio. Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati.


pubblicata da Anthony La Malfa

mercoledì 1 febbraio 2012

L’EUROPA E IL DEGRADO DEI SUOLI

Reinterpretare le tecniche di conservazione in senso moderno.

L’erosione del suolo è uno dei principali problemi ambientali. L’Europa è soggetta alla perdita dei suoli arabili, questo è un grave fenomeno, che interessa in misura diversa tutti i paesi membri. Più di 110 milioni di ettari sono interessati da erosione idrica e oltre 40 milioni di ettari sono affetti dal processo di erosione eolica.
Il Mediterraneo è in una situazione particolarmente delicata, il processo erosivo raggiunge perdite di 20-40 tonnellate per ettaro in un solo evento piovoso. Il tasso medio di erosione supera ampiamente quello medio di formazione.
Esiste una correlazione molto forte fra il contenuto in sostanza organica e la qualità del suolo, il primo è una variabile dinamica poiché risponde ai cambiamenti nella gestione del suolo. L’agricoltura intensiva moderna sta facendo diminuire la quantità di sostanza organica in molti terreni agrari coltivati in Europa. In alcune aree italiane intensamente coltivate la percentuale di sostanza organica è molto bassa, al di sotto dei valori minimi ritenuti indispensabili.