martedì 25 ottobre 2011

POLITICHE ENERGETICHE

Quali scenari possibili ?

Alla luce degli impegni internazionali assunti, considerando l’esauribilità delle fonti rinnovabili, unitamente alla problematica del cambiamento climatico legata alle emissioni di gas serra, occorre un rapido processo di transizione dai sistemi energetici attuali a sistemi tecnologici “low carbon”.
Il processo di sviluppo e penetrazione sul mercato delle TFER “Fonti Energetiche e Tecnologie Rinnovabili Alternative” risulta rallentato anche dalle problematiche connesse alla dipendenza delle nazioni industrializzate da paesi produttori instabili sotto il profilo geopolitico e la questione economica legata alle dinamiche speculative tra costi e prezzi delle fonti fossili.
Questo scenario ha contribuito negli ultimi anni a porre una crescente attenzione da parte della Commissione Europea. Gli orientamenti relativi alle Strategie Europee per la sicurezza dell’approvvigionamento e alla Politica Integrata di Prodotto “IPP”,  hanno rimarcato che la gestione della domanda di energia e l’efficienza energetica sono gli strumenti principali per ottimizzare l’approvvigionamento energetico, ridurre la dipendenza dalle importazioni e le emissioni di gas effetto serra.

lunedì 24 ottobre 2011

"Due Parole" su Foibe ed Esodo da Istria, Fiume e Dalmazia

questo quando si parla di Dalmazia, di Istria o di Fiume d’Italia è per forza di cose che, per mio modo di vedere, tutti gli accadimenti piccoli o grandi accaduti nella settore nord orientale d’Italia, dall’impero romano (se non prima) fino ad oggi devono considerarsi per necessità di Nazione come parte integrante della Storia d’Italia. Per questo motivo chiunque affronta i fatti del passato più o meno recente deve considerare anche queste terre come parte integrante della nostra Nazione, nel bene e nel male, nelle vittorie come nelle sconfitte, belliche e di civiltà.proibito parlare di Istria, Fiume e Dalmazia, particolarmente per il periodo che va dal 1943 al 1954 e più vastamente per l’intero novecento (irredentismo, prima guerra mondiale, impresa fiumana di D’Annunzio, la riunificazione di Trieste nel 1954 e le storie degli Italiani rimasti al di là della cortina) e soprattutto nelle scuole o nelle università, ma da alcuni anni per fortuna non è più così.morti non perché “fascisti”, ma solo perché Italiani vittime dell’odio di razza e di una cultura barbara contraria all’uomo.restituzione della città di Trieste nel 1954 all’Italia (dal Territorio Libero appositamente creato) e si ignora che questa provincia e quella di Gorizia sono praticamente scomparse, per non parlare del fatto che quando cadde il Muro di Berlino la città di Gorizia fosse ancora divisa in due.Koper), Parenzo (Poreč), Fiume (Rijeka), Ragusa (Dubrovnik), Zara (Zadar) o Spalato (Split) e troppo spesso la gente comune nomina queste terre in una lingua straniera, sempre mal pronunciata.
Il fatto che le terre orientali d’Italia siano state per troppi anni dimenticate è dovuto

DIFENDIAMO LE NOSTRE PRODUZIONI CARATTERISTICHE

Battaglia per la PAC


by Capitanata.it
Si è svolta giorno 21 ottobre presso l’aula Magna della Facoltà di Economia di Foggia, un’assemblea che ha visto la partecipazione di tutte le associazioni di categoria, voluta dal carismatico presidente di Confagricoltura il Dott. Onofrio Giuliano.
Il presidente ha evidenziato che, CONFAGRICOLTURA è l’associazione degli imprenditori in agricoltura, poi ha ringraziato la presenza di tutti i politici responsabili del territorio.
Dopo aver illustrato tramite un excursus storico la politica europea in agricoltura sino ad oggi, ha iniziato a parlare della nuova PAC pronosticando una prospettiva di scenario alquanto tetro, come dalla bozza presentata il 12 ottobre, si  disegna che le imprese agricole della Capitanata saranno le più colpite, poichè detentrici dei comparti più a rischio tra cui l’olio d’oliva e  i pomodori.
Tutto ciò mette in luce la possibilità che l’intero sistema agricolo locale sia spazzato via, se non addirittura cancellato.
L’assessore provinciale all’agricoltura Savino Santarella ha affermato l’importanza del settore agricolo in terra di capitanata, esponendo che la regione avrà l’arduo compito di elaborare il nuovo PSR “Piano di Sviluppo Regionale” per cogliere e rappresentare quelle opportunità per lo sviluppo del territorio. Per queste ragioni è importante far sentire la propria voce in un momento così importante.
Un nuovo vocabolo è stato coniato “Pigricultori” attribuibile agli usufruitori principali della PAC.
Termine battezzato dall’Europarlamentare Sergio Paolo Silvestris noto per il suo spirito combattivo, l’amore per la propria terra e per il comparto agricolo.

giovedì 20 ottobre 2011

DIFENDIAMO LE NOSTRE PRODUZIONI CARATTERISTICHE


Il Commissario all'Agricoltura della UE,il Romeno Dacian Ciolos,propone una modifica della P.A.C. che tende ad introdurre un aiuto "orizzontale" con un tetto massimo di € 320 per Ha.
Questo significherebbe la sicura impossibilità per migliaia di imprese del nostro Meridione,e pugliesi in particolare di stare sul mercato,oltre alla probabile scomparsa di prodotti come l'Olio Extra Vergine o il Pomo...doro di Puglia.
Urliamo  un NO assoluto a questo ulteriore attacco alle nostre produzioni di eccellenza. Domani alle 10 e 30  nell'Aula Magna dell'Università di Foggia ne discuteremo con Paolo De Castro,Dario Stefàno,Sergio Silvestris, Barbara Matera,Nino Santarella . La Politica del nostro territorio è chiamata ad insorgere compatta,senza divisioni,per mettere in campo tutte le possibili proposte alternative che possano scongiurare questo disastro.
 Si ringrazia il presidente di Confagricoltura Onofrio Giuliano
Coordinatore Intercomunale Giovane Italia Orazio Buonamico 

BANDI EUROPEI

BANDI UE APERTI 17/10/2011

NR° BANDI APERTI


Audiovisivi                                                                                                                        6





Esperti Nazionali Distaccati                                                                                         33





Esperti, Assunzioni                                                                                                        5





Istruzione, formazione e cultura                                                                                 7





Nuovi Paesi membri                                                                                                        21





Occupazione e politica sociale                                                                                   1





Paesi terzi - EuropeAid                                                                                                52





Ricerca e sviluppo tecnologico                                                                                   5





Salute e consumatori                                                                                                     1



Con Usura

Con usura nessuno ha una solida casa
di pietra squadrata e liscia
per istoriarne la facciata,
con usura
non v'è chiesa con affreschi di paradiso
harpes et luz
e l'Annunciazione dell'Angelo
con le aureole sbalzate,
con usura
nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine
non si dipinge per tenersi arte
in casa ma per vendere e vendere
presto e con profitto, peccato contro natura,
il tuo pane sarà staccio vieto
arido come carta,
senza segala né farina di grano duro,
usura appesantisce il tratto,
falsa i confini, con usura
nessuno trova residenza amena.
Si priva lo scalpellino della pietra,
il tessitore del telaio
CON USURA
la lana non giunge al mercato
e le pecore non rendono
peggio della peste è l'usura, spunta
l'ago in mano alle fanciulle
e confonde chi fila. Pietro Lombardo
non si fe' con usura
Duccio non si fe' con usura
nè Piero della Francesca o Zuan Bellini
nè fu "La Calunnia" dipinta con usura.
L'Angelico non si fe' con usura, nè Ambrogio de Praedis,
nessuna chiesa di pietra viva firmata : "Adamo me fecit".
Con usura non sorsero
Saint Trophine e Saint Hilaire,
usura arrugginisce il cesello
arrugginisce arte ed artigiano
tarla la tela nel telaio, nessuno
apprende l 'arte d'intessere oro nell'ordito;
l'azzurro s'incancrena con usura; non si ricama
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling
usura soffoca il figlio nel ventre
arresta il giovane amante
cede il letto a vecchi decrepiti,
si frappone tra giovani sposi
CONTRO NATURA
Ad Eleusi han portato puttane
carogne crapulano
ospiti d'usura.

Ezra Pound

Figuraccia di Bossi e Lega: il Tribunale di Roma cancella i ministeri a Monza

Come risulta dai documenti in possesso dell’Adnkronos, il Tribunale di Roma ha annullato gli effetti dei decreti che istituivano le sedi periferiche dei ministeri a Monza, nella sede di Villa Reale, una ‘battaglia’ portata avanti e vinta l’estate scorsa dalla Lega Nord. Il colpo di spugna del giudice Anna Baroncini arriva per condotta antisindacale.
Il ricorso era stato infatti promosso dai sindacati della presidenza del Consiglio che avevano appreso “dell’istituzione delle sedi a Monza – spiega il presidente del consiglio direttivo del Sipre (Sindacato indipendente della Presidenza del Consiglio dei ministri) Alfredo Macrì – dai giornali e dai tg. La decisione era stata adottata e portata avanti senza coinvolgere le organizzazioni sindacali o attivando, come previsto dalla legge, informazione preventiva e concertazione prima di procedere” al taglio del nastro, trasformatosi l’estate scorsa in una vera e propria festa leghista. 

martedì 4 ottobre 2011

OSSERVATORIO ''CAPITANATA NEL CUORE''

Al via il tour con ''Cerignola nel cuore''


Sabato primo ottobre l’osservatorio “Capitanata nel cuore” ha fatto tappa nel comune di Cerignola. Il dibattito si è svolto con il patrocinio della “Città di Cerignola”, del circolo “Giovane Italia – P. Borsellino” e dell’osservatorio politico economico “Capitanata nel cuore”.
Il convegno dal titolo “Dibattito sulle eccellenze Cerignolane” ha coinvolto la parte sana e attiva del territorio cerignolano; tra cui imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Tutto ciò con una vision quella di favorire un riavvicinamento della politica alle istanze fatte dalla realtà locale e spesso disattese.
Al convegno sono intervenuti Ignazio Abatino il coordinatore della Giovane Italia di Cerignola, Giandonato La Salandra e Raffaele di Mauro il Presidente e il coordinatore provinciale della Giovane Italia, il sindaco Antonio Giannatempo, il coordinatore di Capitanata nel cuore Aristide Guerrasio, l’imprenditore Rosario Didonna, il Presidente di Confagricoltura Onofrio Giuliano.
Molto sentita la presenza dei Monti Dauni tramite uno dei Coordinatori della Giovane Italia Ing. Buonamico che ricopre la carica di Assessore alle Attività Produttive e Ambiente presso il comune di Casalvecchio di Puglia, dell’Alto Tavoliere tramite Emilio Croce membro del Direttivo della Giovane Italia e Michele di Nauta.
Il giovane Assessore dei Monti Dauni è convinto che oggi giorno non si può più fare una buona economia con una cattiva etica, è finito il tempo delle “Vacche grasse”. Per questo motivo i giovani devono mettersi in rete, fare circuito, veicolare le sane conoscenze, le best practises e a maggior ragione devono lavorare con “La Capitanata nel cuore” per creare un etico sistema economico di sviluppo.