martedì 27 settembre 2011
CASALVECCHIO AL SUO VII EXPÒ
La coltivazione del frumento duro
Il 24 e 25 settembre presso il comune di Casalvecchio di Puglia si è svolta la VII edizione dell’Expò; manifestazione che pone a confronto il sistema produttivo locale e il mercato, si sviluppa con un tavolo tecnico nei settori delle attività produttive e dell’agricoltura.
La comunità ai piedi dei Monti Dauni conta più di quattrocentocinquanta imprenditori agricoli; visto, i continui dibattiti europei incentrati sulla nuova PAC “Politica Agricola Comunitaria”, riguardanti il nuovo sistema incentivante, si è scelto il seguente tema “La coltivazione del frumento duro: evoluzione del mercato e novità tecniche per migliorare la produzione”.
Sono intervenuti il Dott. Pasquale De Vita “Ricercatore del Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia”, il Dott. Giandomenico Irmici “Syngenta Crop Protection Spa”, il Dott. Antonio Stasi “Economia Agraria ed Estimo Rurale – dip. PRIME – Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Foggia”, hanno portato i loro saluti anche i rappresentanti delle comunità limitrofe quali il Sindaco di Casalnuovo Monterotaro Pasquale De Vita e l’Assessore all’Agricoltura del comune di Castelnuovo della Daunea Pasquale Venditti, il tutto è stato coordinato e moderato dal Sindaco Mauro Piccirilli
La Provincia è stata rappresentata dall’Assessore alle Attività Produttive, Fonti Energetiche e Politiche Comunitarie, il Prof. Pasquale Pazienza che ancora una volta ha dato un contributo fondamentale per la comunità indicando delle possibili soluzioni per aumentare la rendita agraria. L’Assessore alle Attività Produttive e all’Ambiente l’Ing. Buonamico è convinto che la cultura non sia mancanza di memoria, ma questa comincia allorché si riesce a fare una cosa senza sforzo, per queste ragioni bisogna proseguire con questi tavoli tecnici, perché solo informando e formando i nostri concittadini si possono creare dei percorsi di sviluppo e di multisettorialità che potranno dare spazi occupazionali e a lungo termine, creare un’economia virtuosa che tuteli il nostro territorio e i nostri giovani.
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